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Quando si parla di disturbi del sonno e soprattutto di rimedi viene molto spesso presa in causa la melatonina, considerata un efficace rimedio ‘naturale’. L’olio extravergine d’oliva contiene la melatonina, regolatore del ciclo sonno-veglia, in quantità superiori ad altri oli. In certi casi anche il doppio. Lo afferma una ricercatrice spagnola, attribuendo così un valore aggiunto alla dieta mediterranea.
Un interessante articolo pubblicato da Cristina De la Puerta dell’Università di Siviglia ha messo in luce la presenza di melatonina nell’extravergine in quantità più elevata rispetto ad altri oli.
La professoressa De la Puerta ed i suoi collaboratori hanno messo a punto un metodo per analizzare il contenuto di questa molecola negli oli e poi hanno analizzato diversi oli extravergini di oliva per confrontarli con l’olio d’oliva raffinato e con quello di girasole.
I ricercatori hanno trovato che il contenuto di melatonina in alcuni oli extravergini era più elevato (circa il doppio) rispetto agli oli d’oliva raffinati e all’olio di girasole.
Dobbiamo ricordare che l’Olio Evo, a differenza degli altri, contiene molecole bioattive e che queste sostanze esercitano funzioni benefiche per il nostro organismo grazie all’effetto sinergico dovuto proprio all’assunzione.
Quando si vive un momento di stress, il sonno è uno dei primi comportamenti innati che vengono modificati. Da quando è iniziato il lockdown e lo smart working sono molte le persone che hanno cominciato ad avere disturbi del sonno, e proprio in virtù di questo particolare momento un consumo di olio extravergine d’oliva Sabino Leone associato ad una corretta dieta possono contribuire efficacemente al riposo notturno.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]